Si è svolta lo scorso sabato, 15 aprile, presso la Chiesa del SS. Salvatore a Palermo, la V edizione di “Cammino Musicale”, concerto promosso dall’associazione “Sympathy Group” con la collaborazione dell’Associazione “Guardie del Tempio di Cristo”.
Con la kermesse “Cammino Musicale” l’associazione “Sympathy Group” intende percorrere un determinato arco temporale, per testimoniare e rivivere le evoluzioni musicali.
Come si verifica sempre, in ogni evento organizzato da “Sympathy Group”, l’edizione 2023 di “Cammino Musicale” è stata ulteriormente impreziosita dall’intervento iniziale da parte di un relatore, nel contesto della location che ospita l’evento stesso; quest’anno l’associazione ha avuto il piacere di ricevere una stupenda e profonda descrizione della Chiesa del SS. Salvatore da parte dell’Architetto Ciro Lomonte, docente in architettura, arti sacre, e liturgia presso l’Università Europea di Roma.
I temi affrontati da Ciro Lomonte sono stati incentrati: sul restauro scientifico, che ruba l’anima di un capolavoro, insieme allo scellerato adattamento ad auditorium; e il liturtainment, cioè l’intrattenimento liturgico.
«Mons. Tulipano (Rettore del SS. Salvatore), con il suo impegno per fare rinascere il SS. Salvatore, sta difendendo una roccaforte di armonie dagli assalti della gnosi spuria – Ha commentato Ciro Lomonte sui social – L’altro SS. Salvatore, quello di Cefalù, aiuta ad approfondire il concetto di “materialismo cristiano”».
«Nella festa della Trasfigurazione si ricorda la cattedrale costruita da Ruggero II proprio con questa invocazione, quella del Salvatore: FACTUS HOMO FACTOR HOMINIS FACTIQUE REDEMPTOR – IUDICO CORPOREUS CORPORA CORDA DEUS» – Continua la nota di Lomonte – «La scritta corre sull’arco delimitante il catino absidale ed è in evidente relazione con la figura del Pantocratore, della quale costituisce una chiosa teologica: “Fattomi uomo Io il Creatore dell’uomo e Redentore della mia creatura giudico in quanto Uomo i corpi, in quanto Dio i cuori”».
«L’incarnazione, Passione, Morte e Risurrezione con il corpo glorioso di Gesù Cristo ci ricorda la bontà originaria della materia. S. Josemaría parlava di materialismo cristiano. Attingendo ai sacramenti – anch’essi restituiscono il loro valore positivo alla materia – i cristiani possono restituire a Dio la bellezza del mondo. È quello che hanno fatto gli architetti e gli artisti che hanno realizzato questo capolavoro. È quello che possono fare il soprano, il tenore ed il pianista che si sono esibiti sabato 15 aprile» – conclude Lomonte.
Nel video sottostante è contenuta una breve sintesi dell’intervento di Ciro Lomonte, in cui egli cita un articolo pubblicato sulla rivista “Il covile”, con la quale collabora, ed in cui viene approfondita la storia della Chiesa del SS. Salvatore di Palermo.
Video dell’intervento di Ciro Lomonte alla quinta edzione di “Cammino Musicale”
Al concerto, effettuato all’interno della sacrestia monumentale, il pubblico presente è stato allietato (grazie anche ad un’acustica ancora efficace dopo molti secoli) dalle splendide perfomances del Soprano Antonella Urso, e del Tenore Salvy Marino accompagnate magistralmente al pianoforte dal Maestro Leonardo Pavia; un trio di artisti che può vantare curricula di tutto rispetto.
Una sala gremita ha manifestato con una standing ovation il gradimento del concerto organizzato da “Sympathy Group”, che ha voluto ringraziare: l’Associazione “Guardie del Tempio di Cristo” con il suo staff ed in particolare Marina Mancuso per l’introduzione iniziale; Mons. Gaetano Tulipano, Rettore del SS. Salvatore, Padre Giuseppe Iozzia.
Un ringraziamento speciale è andato al Coro Polifonico Bel Canto di Salaparuta (presente fra il pubblico), diretto dal Soprano Antonella Urso.
Cenni biografici sui relatori e gli artisti di “Cammino Musicale”
Ciro Lomonte
Ciro Lomonte, architetto, a partire dal 1988 si è occupato di un Centro di Formazione del Collegio Universitario Arces, all’interno del quale ha creato, nel 1995, una Scuola Orafa.
È stato promotore, e vice coordinatore del Master in Storia e Tecnologie dell’Oreficeria dell’Università di Palermo; attualmente, insegna presso il Master di II livello in Architettura, Arti Sacre e Liturgia presso l’Università Europea di Roma.
Ha curato l’edizione italiana del libro di Steven J. Schloeder, “L’Architettura del Corpo Mistico, Progettare chiese secondo il Concilio Vaticano II”, edito da “L’Epos” nel 2005.
Insieme a Guido Santoro ha scritto “Liturgia, Cosmo, Architettura”, edito da “Cantagalli”, nel 2009.
È redattore della rivista telematica Il Covile , pubblicazione non periodica e non commerciale.
Alcuni suoi testi, in diverse lingue, sono reperibili in rete al link: https://universitaeuropeadiroma.academia.edu/CiroLomonte .
Leonardo Pavia
Nato a Marsala (Trapani), Leonardo Pavia nel 1980 viene ammesso al conservatorio di musica “A. Scontrino” di Trapani sotto la guida del Maestro Giuseppe Lo Cicero.
Nel 1986 si diploma in pianoforte con il massimo dei voti, e la Lode; successivamente frequenta diversi corsi di perfezionamento per pianoforte: tra i più importanti quello dell’Accademia Internazionale di Musica “L. Perosi” di Biella, sotto la guida del Maestro Aldo Ciccolini, e quello del centro Arte e Cultura “Euterpe” di Trapani con il Maestro Boris Petrushanski.
In seguito approfondisce gli studi, perfezionandosi in pianoforte, e composizione sotto la guida del Maestro Eliodoro Sollima.
Nel 2003 frequenta il Corso di Avviamento e Perfezionamento per Maestro Collaboratore nel Teatro Lirico dell’Ente Luglio Musicale Trapanese.
Si esibisce sia come solista che come accompagnatore lirico, ricevendo il plauso di pubblico, e critica sia in Italia sia all’estero.
Attualmente è impegnato in un’intensa attività concertistica da camera (duo, trio, ensemble) e pedagogica, collaborando con diversi enti e associazioni musicali.
È il vincitore del Primo Premio dell’XI concorso per giovani musicisti “Benedetto Albanese” svolto ogni anno a Caccamo (a partire dal 1992).
Salvy Marino
Conclusi gli studi musicali, Salvy Marino li perfeziona frequentando vari master musicali e fonatori con Dany Mann, e Silvana Alessio Martinelli.
In seguito vince un concorso per cantanti lirici bandito dall’EAOS, i cui era in palio una borsa di studio; Salvy Marino accede quindi all’accademia della maestra Sonja Stenhammar a Stoccolma.
Inizia a concertare col maestro e compositore Antonio Fortunato, è anche protagonista in una sua opera: “La terra malata”.
Con l’associazione artistica “Amici del pianoforte” partecipa a diverse opere: “Il Barbiere di Siviglia”, “Tosca”, “Pagliacci”, portandole per l’Italia dirette dal maestro S. Spanò.
Ha effettuato concerti in giro per l’Europa, in Canada ed in Australia, ha lavorato con Costa crociere in viaggio per l’Asia, ed attualmente fa parte dell’associazione artistica L. Van Beethoven di Marsala riscuotendo moltissimi consensi di pubblico.
Antonella Urso
Antonella Urso nasce a Caltanissetta, ma vive a Palermo dove ha passato gran parte della sua vita formativa per seguire gli studi di pianoforte al conservatorio Vincenzo Bellini.
Nel 1997 consegue il diploma in pianoforte al conservatorio di musica Antonio Scontrino di Trapani, seguita dal maestro Fabio Correnti.
Sin da giovane età ha iniziato lo studio del canto con il maestro Mario Tagini, ed è proprio sotto la sua direzione in cui debutta, nel 1982, partecipando alle opere di Tosca e Boheme al teatro Politeama di Palermo.
La passione per il canto, unita alla preparazione musicale, le permette di trovare spazio, e partecipazione in diversi cori polifonici, e accademie.
Nel 1998 fa parte del Coro Santa Teresa di Lisieux diretto dal Maestro Emanuele Giacopelli; nel 2002 inizia la collaborazione con l’Accademia di Palermo; e nel 2003 collabora con i coristi del teatro Massimo partecipando alle opere: “Tosca” e “Cavalleria Rusticana” con la compagnia teatrale dei Florulli.
Nel 2005 collabora con la filarmonica di Palermo, e la compagnia teatrale F. Zappalà partecipando nuovamente alle opere: “Tosca”, e “Cavalleria Rusticana” ed operette come la “Mariza”.
Sempre nel 2005 partecipa alla “Boheme” con la compagnia Pavarotti replicata con i coristi del Teatro Massimo nel Teatro di Segesta (Trapani).
Nel 2006 debutta come solista Soprano Leggero accompagnata dalla banda musicale “Associazione Parco”, e nel 2007 collabora con l’Accademia Lirica del Mediterraneo del Maestro Pietro Ballo.
Gli anni successivi segnano un continuo crescendo di partecipazione a concerti, in cui Antonella Urso si esibisce sia come solista che come corista.
Attualmente svolge attività concertistica come soprano leggero in eventi musicali, e culturali organizzati dall’associazione “Sympathy Group”.
Durante gli anni di attività concertistica partecipa a diversi corsi di perfezionamento con il Maestro Giuseppe Tagliarino.
Da Gennaio 2019 è il direttore artistico dell’Auditorium Madre Maria Teresa Spinelli, e cantante della chiesa senatoriale Sant’Antonio Abate di Palermo.
Nell’immagne in evidenza: la sacrestia monumentale della Chiesa del SS. Salvatore a Palermo, dove si è svolta la V edizone di “Cammino musicale”.
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